LA REPUBBLICA DI WEIMAR THE WEIMAR REPUBLIC

La Repubblica di Weimar (1919-1933) è stato un laboratorio politico e culturale, nel quale sono state formulate e sperimentate diverse soluzioni artistiche e sociali e diverse teorie politico-culturali che hanno fortemente influenzato i decenni successivi. Il progetto di ricerca intende analizzare alcuni aspetti fondamentali: la teoria della modernità; la filosofia politica che mina il concetto di rappresentanza parlamentare; la teoria e la prassi dei nuovi linguaggi artistici; la nascita delle organizzazioni di massa e della società di massa; il teatro e il cinema di intrattenimento e la funzione della radio come mass-media; l’uso politico della letteratura e dei mezzi culturali.

Sebbene questo periodo sia stato già ampiamente studiato negli anni Settanta, ci sembra indispensabile affrontare questi problemi utilizzando nuove metodologie e nuovi strumenti di ricerca. Le due maggiori tendenze interpretative che considerano la Repubblica di Weimar o come un periodo di grande creatività artistica – “ballando sulla bocca di un vulcano” (Laqueur) –, o come un periodo di impegno politico e di politicizzazione dell’arte (Rosenberg), oggi sembrano superate dalla minaccia costante della crisi finanziaria, culturale e identitaria, non solo come “periodo di transizione”, ma anche come strumento governativo.

Data la natura interdisciplinare della ricerca, l’obiettivo di un’area del gruppo di ricerca è quello di pubblicare e eventualmente tradurre in italiano materiale inedito (in particolare la corrispondenza dell’archivio Lukács), per poter chiarire alcuni aspetti del dibattito realismo-avanguardia e della “funzione dell’arte” nella società moderna. Inoltre, la ricerca intende analizzare i fenomeni artistici, politici e culturali sia all’interno del loro specifico contesto storico sia per la loro influenza come paradigma della cultura dell’esilio e del dibattito post-bellico in Germania, in Italia e in Inghilterra, per portare alla luce differenze e analogie con la crisi attuale e definire delle soluzioni politiche o culturali sbagliate.

L’organizzazione di un convegno internazionale, nel quale saranno messi a confronto metodologie e risultati di tutti i partecipanti alla ricerca, e la pubblicazione dei risultati della ricerca in un volume, ma anche in forma elettronica (outsource), sono, infine, gli obiettivi ultimi della ricerca.